Bern William recitava che “Se una notte di giugno potesse parlare, probabilmente si vanterebbe di aver inventato il romanticismo”, noi la cambiamo in “se le notti d’estate potessero parlare”… infatti niente di più bello, esiste al mondo, che voler e poter fermare un ricordo estivo, e se questo ricordo avvenisse di notte?! Nessun problema, noi di Fotoregali.com vogliamo essere premurosi e abbiamo stilato una lista di cose da sapere per fotografare al buio, sotto le stelle.
PORTATE PAZIENZA
Fare fotografie di sera non è affatto facile, bisogna avere una buona preparazione di base affinché le foto in notturna abbiano una buona resa e non tutto ciò che è buio e illuminato è fotogenico. Scegliere il paesaggio giusto, l’edificio giusto e il momento migliore per effettuare lo scatto è fondamentale per la riuscita finale dell’immagine. Spesso occorre aspettare diverse ore, la pazienza è quasi sempre ricompensata.
SCEGLIERE COSA SI VUOLE FOTOGRAFARE
Se non siete esperti, improvvisare non vi porterà al risultato immaginato. Scegliete con cura cosa volete immortalare, amici o monumenti e paesaggi avranno accorgimenti diversi da dover seguire per la buona riuscita dello scatto finale.
ANGOLAZIONE DI RIPRESA
Anche la posizione non è da sottovalutare. Il segreto per ottenere un buon risultato quando si fotografa un monumento, per esempio nelle ore serali, è trovare la giusta l’angolazione di ripresa: questa sarà la vostra chiave per uno scatto suggestivo, che non evoca le solite foto da cartolina.
APERTURA DEL DIAFRAMMA
L’apertura del diaframma è fondamentale. Se cercate l’esaltazione di un dettaglio è bene equipaggiarsi con l’attrezzatura giusta e con un obiettivo ad ottica fissa o almeno con un’apertura di diaframma f/2.8, che garantisce il passaggio di una quantità di luce molto abbondante. Da tenere a mente con macchine DSLR o mirrorless.
Nel caso in cui, invece, si voglia riprendere un monumento nel suo insieme, si ottiene un buon risultato anche con obiettivi meno luminosi, perché si ha l’influenza dell’impianto di illuminazione solitamente presente intorno al monumento, questo agevolerà le condizioni di ripresa nelle foto di sera.
DARE VALORE AL TEMPO DI SCATTO
Il tempo di scatto sarà più lento rispetto a quello che provate durante una giornata di sole. Più aumenta il tempo di apertura del diaframma e maggiore è la quantità di luce che colpisce il sensore, la fotografia apparirà sempre più luminosa all’aumentare del tempo e si rischia di perdere i contrasti luce/ombra tipico dei monumenti, soprattutto quando si riprendono i dettagli.
UTILIZZATE UN CAVALLETTO
Se invece, al contrario, il desiderio è perdere i dettagli e immortalare un buon insieme di soggetti, panorami o luoghi, il discorso cambia, purché abbiate con voi il treppiede. Il cavalletto vi aiuterà a dare una perfetta visione di insieme, con un’illuminazione precisa che vi regalerà sfumature di colore e dettagli che andrebbero altrimenti perduti.
Adesso tocca a voi, uscite al calar del sole e ricordatevi i nostri suggerimenti. Sarà una sorpresa notare con stupore come le luci cambiano e si stagliano sull’oscurità, le forme mutano e si trasformano…
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