Tra i monumenti più rappresentativi dell’India, forse il più famoso è il Taj Mahal, mausoleo costruito nel 1632 per volontà dell’imperatore Shan Jahan in memoria di una delle sue mogli, morta dando alla luce il quattordicesimo figlio. Si dice che il mausoleo rappresenti una delle 4 promesse fatte alla defunta e la sua costruzione durò ben 22 anni.
Si tratta di un edificio più unico che raro che, non a caso, è stata inserito tra le meraviglie del mondo moderno ed è Patrimonio dell’Umanità protetto dall’Unesco. Ben 28 tipi di pietre preziose e semipreziose furono infatti inserite nel marmo bianco di cui è fatto il Taj.
A causa dello spostamento della Capitale da Agra, luogo in cui questo monumento si trova, a Delhi, il Taj versò per molto tempo in stato di abbandono, per essere poi recuperato e ristrutturato nei primi anni del 1900.
Oggi, come detto, è una delle opere simbolo dell’India ed anche una delle mete più ambite da parte dei turisti, i quali non esitano a sfruttare l’ampia prospettiva fornita dal lungo giardino con canale centrale contornato da cipressi, per scattare immagini particolari come quella che potete vedere qui sotto.
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