I Quadri su Tela sono l’accessorio di stile per la tua casa
La casa cos’è e cosa rappresenta?
La casa non rappresenta solamente il luogo fisico costruito e abitato dagli uomini, la casa ha un significato ben più profondo in quanto un po’ tutti la intendono come il proprio posto nel mondo.
C’è chi la considera come il punto di arrivo, il raggiungimento di una tanto agognata stabilità ed indipendenza o chi invece la considera come il punto di partenza: una nuova vita, il nido per la famiglia appena creata. Il sentirsi a casa, il tornare a casa non sono altro che espressioni che ci danno la misura di cosa questo bene riesca a trasmettere ossia un forte senso di benessere con sé stessi e con l’esterno.
Al tempo stesso l’individuo inconsciamente associa alla casa senso di protezione. Le pareti fisiche hanno il fondamentale significato di sicurezza sin dai remoti tempi delle caverne, quando i nostri antenati si riparavano cercando protezione e punti di riferimento nei luoghi per loro più facilmente accessibili.
Ben presto però i primitivi iniziarono a decorare le pareti delle caverne con disegni che raccontavano la loro storia. Le scoperte e i progressi fatti arricchivano le nude pareti con diverse tipologie di quadri e opere più o meno famose, fino ad arrivare ai giorni d’oggi con un arredamento semplice e dinamico di cui i quadri moderni sono la rappresentazione più evidente.
Tornando al significato della casa oltre al significato di rifugio sicuro si aggiunse quello di spazio dove poter esprimere ciò che era per loro più importante: le pareti delle caverne divennero espressione, narrazione, specchio dei legami affettivi e dei momenti di condivisione e dunque riflesso del mondo interno ed esterno
Ad oggi la casa è il posto che meglio rappresenta la personalità di chi la abita.
Dunque la casa è sicurezza, è espressione di sé, ma è anche spazio vitale, da vivere soli o da condividere con gli altri.
Arredare uguale espressione di sè
Per fare un ritratto psicologico a grandi linee di una persona o di una famiglia, basta a volte solo guardare con attenzione la disposizione dei mobili, il numero e il tipo degli oggetti, i colori scelti per le pareti e gli arredi in generale, l’ordine o il disordine, le parti maggiormente curate, quelle private o quelle di rappresentanza . Arredare diventa così lo specchio di se stessi, la cura dei particolari è però quello che caratterizza una casa e quindi di conseguenza chi la abita.
Arredare infatti non significa solamente scegliere l’organizzazione degli spazi, curare la disposizione e l’acquisto dei complementi d’arredo, il posizionamento delle luci, arredare significa anche decorare. Impreziosire le stanze con un tocco di colore, con oggetti a cui siamo particolarmente legati, ricordi di persone a noi care, quadri, vasi e tant’altro è sempre e comunque una modo per far si che le stanze parlino di noi e della nostra personalità.
I quadri come elementi d’arredo per eccellenza
I quadri sono forse l’elemento d’arredo che non manca in nessuna casa che si rispetti. Sono l’idea d’arredamento vincente per arricchire in maniera elegante ogni ambiente, riescono a donare vivacità e carattere ad una parete priva di personalità focalizzando l’attenzione dei presenti su di essa. Per dare un tocco artistico alla propria casa non bisogna per forza essere dei cultori di arte ma è sufficiente seguire poche semplici regole, che di seguito vi riportiamo, per fare le cose nel modo giusto.
- Individuare lo stile adatto: Per non rischiare di ottenere il cosiddetto effetto “ pugno nell’occhio” cercate di equilibrare quanto più potete l’arredamento con lo stile dei quadri su tela. Se avete scelto un arredamento moderno dalle linee pulite e dai colori tenui osate con dei quadri moderni astratti. La vostra scelta è ricaduto sull’arredo total white? Perchè allora no prediligere delle tele bianche e nere con solo alcuni piccoli dettagli colorati? Se avete scelto tutti mobili in stile liberty, forse un dipinto moderno dai colori accessi sarebbe decisamente fuori luogo, optate per un una riproduzione di un quadro d’autore. Una scelta del genere la potete fare solo se il vostro obiettivo è quello di creare un bel match tra classico e moderno, ma deve essere tutto molto equilibrato.
- Ad ogni ambiente il suo quadro: Ogni stanza deve rispettare dei dicta fondamentali come ad esempio ci sono dei colori per dipingere le pareti che sono più consigliati rispetto ad altri allo stesso modo no tutti i tipi di quadri sono adatti ad ogni stanza. In soggiorno per esempio sarebbe opportuno appendere quadri di paesaggi o nature morte se lo stile tende al classico.
Nella zona living posso trovare la giusta collocazione i dipinti d’autore, solitamente il living è il fulcro centrale di ogni abitazione quindi in questa stanza una tela di questo genere potrebbe avere la visibilità che merita. In cucina moderna posso essere appesi quadri che ripropongono ad esempio una delle famosissime opere Pop Art di Andy Warhol quelle che raffigurano la Coca Cola o i famosissimi barattoli della campbell’s soup. Il corridoio è lo spazio ideale per stampe di vario genere, anche di piccole dimensioni, così come la camera da letto dovrebbe accogliere tele dai colori decisamente tenui e dallo stile classico.
Infine, non dimenticatevi del bagno, perché anche qui, con la giusta scelta cromatica, potete appendere un quadro e rendere questa stanza più chic.
- Proporzioni e coerenza: Quando avete individuato qual’ è lo stile che più vi aggrada il passo successivo, è scegliere il quadro da appendere in casa. Prima di fare qualsiasi scelta, fermatevi e riflettete. Il quadro da appendere deve diventare un tutt’uno con l’ambiente quindi deve essere il più possibile coerente. per cui osservate bene la stanza, le forme, i colori e l’atmosfera. Questo vale anche per le proporzioni ovviamente, evitate di appendere quadri giganti se la stanza è piccola. E viceversa.
- Come appendere i quadri: Esistono anche dei piccoli accorgimenti per appendere al meglio i quadri, innanzitutto la regola base è che le stampe su tela vanno solitamente appese all’altezza degli occhi. Altro consiglio importante è quello di lasciare le opere di una certa importanza e dimensione isolate su una parete in modo tale da valorizzarle come meglio meritano. Aldilà di questo però ci sono varie possibilità per appendere i vostri quadri, ve ne elenchiamo di di seguito qualcuna:
- a linea, immaginate un fantomatico bordo superiore od inferiore che delimita un estremo e l’altro della composizione di quadri che volete creare e disponeteli in linea;
- centripeta, un quadro centrale di dimensione più grande e gli altri di dimensioni più piccole che lo” incorniciano”;
- a croce, con i quadri più lunghi nella parte inferiore e quelli più larghi nella parte superiore;
- a quadrato, con quadri delle stesse dimensioni equidistanti tra loro, da usare per quadri legati ad una stessa serie o uno stesso tema.
- La scelta della cornice: Anche la scelta della cornice è Fondamentale perchè essa rappresenta quell’elemento che dona alla tela il tocco finale. Per creare la giusta atmosfera con l’ambiente circostante la cornice deve armonizzarsi contemporaneamente con il dipinto e con lo spazio che lo circonda, quindi fate ben attenzione a dove cadrà la vostra scelta. Se su una stessa parete si dispongono dei quadri in successione è bene che questi abbiamo la stessa cornice, soprattutto se l’ambiente ospitante ha uno stile minimal. Diverso è il caso se volete creare un effetto apparentemente casuale allora ha senso diversificare anche le cornici per trasmettere in chi guarda le pareti quell’effetto finale.
Un consiglio importantissimo!
Talvolta si rende necessario abbinare al quadro degli oggetti e questo in special modo quando i quadri non vengono appesi ma adagiati sulla superficie dei mobili. Una grande formato su tela dai colori vivaci adagiata su di una madia dai colori tenui potrebbe essere affiancata a degli oggetti decorativi in vetro in modo da far risaltare in trasparenza i colori del quadro stesso.
La rappresentazione pittorica deve creare sempre una sintonia di forme e colori con gli altri oggetti presenti sul mobilio d’appoggio. Non bisogna in nessun modo dimenticare che nessuno degli oggetti deve sopraffare gli altri ma insieme devono concorrere al raggiungimento di un’armonia generale.
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